MERCEDES 770K LIMOUSINE

Signature Models 1:18

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    MERCEDES 770K LIMOUSINE(W150)
    1:18 SIGNATURE MODELS

    Year/Anno : 1938
    Color/Colore : Black/Nero
    My rating /Mio Voto : 78/100
    Value for Money/Rapporto qualità prezzo : 80/100
    Original price/Prezzo(2014) : €uro 72
    Materiale: Diecast
    Note: Adolf Hitler's car - Auto da parata di Hitler

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    La 770 era un'autovettura di gran lusso prodotta dal 1930 al 1943 dalla Casa tedesca Mercedes-Benz.
    La 770 è una delle Mercedes-Benz più note nel panorama automobilistico mondiale degli anni trenta. La sua fama nasce innanzitutto dalle sue dimensioni, dal suo lusso sfrenato e dal suo prezzo astronomico; inoltre, con questo modello, la Mercedes-Benz voleva lanciare la sfida definitiva al segmento di gran lusso, all'epoca coperto da marchi come la Hispano-Suiza, la Rolls-Royce e la Maybach. Ma molta della sua fama è dovuta anche al fatto di essere stata l'automobile personale di Adolf Hitler.

    Presentata al Salone di Parigi del 1930 dopo una fase di sviluppo che ha richiesto ben due anni, la 770 va a raccogliere l'eredità di due modelli, ossia della Typ 630, tolta di produzione l'anno prima, e successivamente, a partire dal 1934, anche della SSK, modello appartenente alla serie W06, che aveva anch'essa sostituito parzialmente la Typ 630.

    Denominata anche Großer Mercedes (dal tedesco = Grande Mercedes), la 770 divenne subito una delle vetture preferite da sovrani e capi di Stato. Oltre al dittatore tedesco, anche l'ex-imperatore tedesco Guglielmo II e l'Imperatore Hirohito del Giappone. Quest'ultimo ne acquistò addirittura sette.

    La produzione della 770 si è articolata in due serie, indicate dalla due sigle di progetto W07 e W150.
    La seconda serie della 770 portava la sigla di progetto W150 e venne presentata al Salone di Berlino del 1938. Si riconosceva dalla prima per le forme più arrotondate della carrozzeria, qualunque essa fosse. Molto più arrotondati e molto più avvolgenti erano anche i parafanghi, specialmente quelli anteriori.

    Meccanicamente, la serie W150 condivide ben poco con la serie W07. Prima di tutto il telaio non è più a longheroni, ma è costituito da due tubi longitudinali a sezione ovale. Inoltre, l'interasse è stato maggiorato e portato a 3.88 m. Le sospensioni non sono più ad assale rigido, ma sono a ruote indipendenti sull'avantreno ed a ponte De Dion sul retrotreno. Entrambi gli assi montavano molle elicoidali, ma a partire dal 1939 il retrotreno utilizzò due molle concentriche per lato. I freni ora sono di tipo idraulico, ma venne mantenuto il servofreno pneumatico. Il cambio rimase invariato solo per il primo anni di produzione, ma nel 1939 venne sostituito da un nuovo 5 marce.

    Nuovo era anche il motore della W150, denominato M150. Tale motore riprendeva le caratteristiche dimensionali del motore precedente, ma era di fatto completamente nuovo, poiché era completamente in lega leggera. La sovralimentazione, che prima era optional, ora è di serie. Il nuovo propulsore erogava una potenza massima di 230 CV a 2800 giri/min con compressore inserito. La velocità massima raggiungeva 170 km/h, sempre una punta velocità di rilievo, considerando che la massa complessiva era notevolmente aumentata e raggiungeva ben 3.6 tonnellate a vuoto.

    Tra il 1940 ed il 1943, in pieno periodo bellico, la 770 W150 venne affiancata da una piccola serie di 770 corazzate, caratterizzate da una carrozzeria blindata. La sigla di progetto di questi autentici carri armati stradali era W150 II. Tali vetture raggiungevano un peso da record, ben 4780 kg a vuoto. Per adeguare il propulsore a tale corpo vettura, venne aumentato il rapporto di compressione del motore, il quale usufruì anche di due compressori volumetrici anziché uno solo. La potenza massima raggiunse così 400 CV mettendo in grado la vettura di raggiungere una velocità massima di 180 km/h.

    Della 770 W150 vennero prodotti 88 esemplari fino al 1943. Con l'uscita di produzione di tale modello, per lungo tempo non vi fu più una vera e propria Großer Mercedes. Il dopoguerra avrebbe visto le alte cariche di stato tedesche a bordo delle 300 W187, sempre esclusive, ma decisamente non all'altezza della 770 per prestigio. La vera erede della 770 sarebbe arrivata nel 1963, vent'anni dopo, quando venne lanciata la 600 limousine.
    Per Adolf Hitler fu realizzato un modello speciale aperto da utilizzare per le manifestazioni pubbliche.
    La Mercedes 770K che Hitler usava per le sue parate è una specie di carrarmato di 2mila e settecento chili che pur viaggiando a passo più d'oca che da uomo poteva toccare i 160 orari. Solo il telaio costava quasi 30mila marchi. Fu presentata al Salone di Parigi nel 1930 ed era il massimo della tecnologia. Non si muoveva mai da sola: erano tre o quattro le macchine che scortavano Hitler, nella prima stava lui, la seconda in genere trasportava bagagli, nella terza c'erano i medici pronti a intervenire per salvare la vita del Capo. Il Fuhrer adorava le Mercedes, in gioventù chiese un prestito ad un concessionario per comprare una 11/40. Non piaceva solo a lui: l'imperatore tedesco Guglielmo II ne andava pazzo, l'Imperatore del Giappone Hirohito ne comprò addirittura sette. Una il Fuhrer la regalò a Mussolini e una a Franco.
    La 770K ha viaggiato quasi più dopo la morte del capo che durante: sopravvissuta alla fine della seconda guerra mondiale, alle bombe e alla distruzione, prese la strada dell'Austria per poi ritrovarsi all'Imperial Palace car Museum di Los Angeles, in un museo di auto da collezione, dove sembrava aver trovato il parcheggio finale, davanti agli occhi di tutti. Invece no, torna in Germania, acquistata da un magnate bavarese della birra, diventa scomoda alla sua morte perchè la moglie la rivende a un collezionista privato di Bielefel dove però non rimane, nemmeno lì. Sei anni fa un miliardario russo se l'è portata a casa, a Mosca, per otto milioni di euro, senza dire chi è. Contesa tra americani e russi, sembra quasi fatto apposta.

    Immagine da Wiki:
    1024px-Hitler_in_M%C3%BCnchen_1939
     
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    Assolutamente impressionante! Ma bella!
     
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1 replies since 19/1/2017, 23:13   233 views
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