FERRARI F40 LW

Kyosho 1:18

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Diecast Collector

    Group
    Administrator
    Posts
    1,271
    Reputation
    +1
    Location
    Bologna

    Status
    Offline
    FERRARI F40 LIGHT WEIGHT
    1:18 KYOSHO

    Year/Anno : 1987-1992
    Color : Black / Nero
    My rating/Mio Voto : 88/100
    Value for Money/Rapporto qualità prezzo : 86/100
    Original price/Prezzo : €uro 96 (2012)

    Clicca il banner in alto per tornare alla Homepage e visionare altri modelli.
    Click on the banner on the top of this page to return at the Homepage and see all the other models of my collection.


    FERRARI_F40_NERA

    FERRARI_F40_NERA_a

    FERRARI_F40_NERA_b

    FERRARI_F40_NERA_c

    FERRARI_F40_NERA_d

    FERRARI_F40_NERA_e

    FERRARI_F40_NERA_f



    FERRARI_F40_NERA_g

    FERRARI_F40_NERA_h

    FERRARI_F40_NERA_i

    FERRARI_F40_NERA_l

    FERRARI_F40_NERA_m

    FERRARI_F40_NERA_n

    FERRARI_F40_NERA_o

    Storia dell'auto:
    La Ferrari F40 è un'auto sportiva prodotta dalla Ferrari, virtuale erede della Ferrari 288 GTO Evoluzione, costruita tra il 1987 e il 1998 (per gli ultimi esemplari "F40 GTE"), la cui erede fu la F50. Il disegno della carrozzeria è stato realizzato dallo studio Pininfarina sotto la guida di Nicola Materazzi e Pietro Camardella.
    Nata per celebrare i primi quarant'anni di vita della casa automobilistica modenese, tra le altre particolarità ha quelle di essere stata la prima auto stradale nella storia Ferrari ad essere costruita con svariati materiali compositi quali il kevlar per il telaio, le fibre di vetro per la carrozzeria, resine aeronautiche per i serbatoi ed il plexiglas per i finestrini laterali e di essere stata, al momento della sua presentazione l'auto stradale più veloce mai costruita con i suoi 324 km/h dichiarati (spesso sensibilmente superati in vari test), record poi battuto nel 1991 dalla Bugatti EB110.
    È stata l'ultima Ferrari dotata di motore turbocompresso, fino all'introduzione nel 2014, ben 27 anni dopo, della Ferrari California T.
    Il motore è un 8 cilindri a V di 90 gradi, cilindrata pari a 2936,25 cm³, alesaggio 82,0 mm corsa 69,5 mm, sovralimentato con due turbocompressori IHI, distribuzione a doppio albero a camme in testa per bancata, quattro valvole per cilindro con due iniettori per cilindro. La potenza massima erogata è di 478 CV (352 kW) a 7000 giri/min, coppia massima 577 Nm a 4000 giri/min. Il rapporto di compressione è di 7,7:1. Il cambio è manuale a 5 marce, più retromarcia, con frizione bidisco a secco e montato longitudinalmente.
    Berlinetta 2 posti, telaio a traliccio tubolare in acciaio con vasca abitacolo con pannelli scatolati di rinforzo in materassino di kevlar e fibra di carbonio impregnati con resina epossidica.[4] Uguale materiale per la carrozzeria dal peso totale di 46 kg. Le sospensioni anteriori e posteriori sono indipendenti, con bracci trasversali molle elicoidali e barra stabilizzatrice. Esse inoltre, grazie ad ammortizzatori oleopneumatici che possono essere regolati dall'abitacolo, sono regolabili su tre settaggi differenti in altezza da terra e rigidità, a seconda dello stile di guida e delle condizioni di esercizio. Il passo è di 2.450 mm, la carreggiata anteriore di 1.594 mm e quella posteriore di 1.606 mm. Sterzo a cremagliera. Il peso totale è di 1155 kg.
    L'interno della F40 è ridotto all'essenziale, in onore alla sua vocazione più corsaiola che stradale. Ad eccezione del climatizzatore, sono assenti l'impianto stereo, il portaoggetti, i tappettini, le rifiniture in pelle e i pannelli delle portiere. I primi 50 modelli utilizzavano dei finestrini scorrevoli lateralmente, mentre i successivi montavano vetri discendenti con comando a manovella; non sono mai stati prodotti modelli dotati di vetri a comando elettrico. Le maniglie interne delle portiere sono sostituite da cinghie di gomma.
    La F40 è sprovvista di sterzo assistito e ABS.
    Questa dotazione "spartana" la differenziava ulteriormente dalla rivale Porsche 959, che sfoggiava invece un ampio utilizzo di tecnologia elettronica.
    Della F40 vennero realizzati 8 prototipi, con i seguenti numeri di telaio: 73015, 74045, 74047, 74049, 74327, 75034, 75052 e 76354; ognuno dei quali fu realizzato per testare specifici particolari della futura F40. Tutti i prototipi erano dotati di cinque feritoie su ogni lato posteriore della vettura (sotto l'ala posteriore), in luogo delle quattro feritoie delle vetture di produzione. I prototipi si differenziavano anche per differenti soluzioni degli specchietti (alcuni ne erano addirittura privi) e per il design della parte in Plexiglas trasparente coprimotore con ben 20 sfoghi di minore dimensione in luogo degli 11 dei modelli di serie.

    La F40 telaio 73015 è di fatto la prima vera F40 venne presentata a Maranello il 21 luglio 1987, in occasione di una conferenza stampa, in cui Enzo Ferrari elogiando le doti della F40, fece un riferimento all'epoca in cui le vetture da strada potevano anche gareggiare su pista.
    La F40 telaio 74045 dopo aver svolto il suo ruolo di prototipo venne trasformata in F40 LM e successivamente in una F40 GT/E, fu iscritta a Le Mans nel 1995 e nel 1996.
    La F40 telaio 74047 dopo essere stata presentata al Salone dell'Automobile di Francoforte nel 1987, venne inviata a Michelotto dove venne trasformata in una F40 GT. Si affermò nel Campionato Italiano GT dal 1992 al 1994.
    La F40 telaio 74049 è dotata di pannelli in fibra più sottili delle vetture di serie, privi di rinforzi laterali, oltre ad avere le caratteristiche 5 feritoie esclusive dei prototipi ed ha gli specchietti retrovisori con braccio allungato. In particolare inoltre questa "speciale" è dotata del motore siglato F120AB (da notare che le F40 di serie hanno il motore F120A e le F40 LM richiedendo una maggiore erogazione di potenza hanno il motore F120B).
    La F40 telaio 76354 venne esposta al salone di Ginevra del 1988.
    Anche nell'arco della produzione vennero realizzate alcune vetture che si differenziano dalle vetture standard, per soluzioni estetiche e funzionali.

    The Ferrari F40 is a mid-engine, rear-wheel drive, two-door coupé sports car built from 1987 to 1992 (up to 1994 for the LM and 1996 for the GTE). The successor to the Ferrari 288 GTO, it was designed to celebrate Ferrari's 40th anniversary and was the last Ferrari automobile personally approved by Enzo Ferrari. At the time it was the fastest, most powerful, and most expensive car that Ferrari sold to the public.
    The car debuted with a factory suggested retail price of approximately US$400,000 in 1987 ($830,000 today), although some buyers were reported to have paid as much as US$1.6 million. 1,311 F40s were manufactured in total.
    As early as 1984, the Maranello factory had begun development of an evolution model of the 288 GTO intended to compete against the Porsche 959 in FIA Group B. However, when the FIA brought an end to the Group B category for the 1986 season, Enzo Ferrari was left with five 288 GTO Evoluzione development cars, and no series in which to campaign them. Enzo's desire to leave a legacy in his final supercar allowed the Evoluzione program to be further developed to produce a car exclusively for road use.
    Power came from an enlarged, 3.8L (3836 cc) version of the GTO's twin IHI turbocharged V8 developing 478 bhp. The F40 did without a catalytic converter until 1990 when US regulations made them a requirement for emissions control reasons. The flanking exhaust pipes guide exhaust gases from each bank of cylinders while the central pipe guides gases released from the wastegate of the turbochargers. Engines with catalytic converters bear F120D code.
    The body was an entirely new design by Pininfarina featuring panels made of kevlar, carbon fiber, and aluminum for strength and low weight, and intense aerodynamic testing was employed (see below). Weight was further minimized through the use of a plastic windshield and windows. The cars did have air conditioning, but had no sound system, door handles, glove box, leather trim, carpets, or door panels. The first 50 cars produced had sliding Lexan windows, while later cars were fitted with normal windows that could be rolled down.
    The F40's light weight of 1,100 kg (2,425 lb) and high power output of 485 PS (357 kW; 478 hp) at 7000 rpm gave the vehicle tremendous performance potential. Road tests have produced 0–100 km/h (0–62 mph) times as low as 3.8 seconds (while the track only version came in at 2.99 seconds), with 0–160 km/h (0–99 mph) in 7.5 seconds and 0–200 km/h (0–124 mph) in 10 seconds matching the Porsche 959, its primary competitor at the time.

    The F40 was the first road legal production car to break the 200 mph (320 km/h) barrier. From its introduction in 1987 until 1989, with its only competitors being the Porsche 959 and the 1988 Lamborghini Countach,[14] it held the record as the world's fastest production car, with a top speed of 201.4 mph (324 km/h). During the 2006 Bonneville Speed Week, Amir Rosenbaum of Spectre Performance managed to take his F40 with small boost and air intake modifications to 226 miles per hour (364 km/h).

    14159843279_f114bf8dd4_o

    Related models/modelli correlati:
    FERRARI 250 GTO -----> https://jordanscars.forumfree.it/?t=69594509
    FERRARI F40 COMPETIZIONE -----> https://jordanscars.forumfree.it/?t=69085977

    Edited by xJORDANx - 18/10/2015, 15:31
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Ferrari F40

    Group
    Member
    Posts
    21,419
    Reputation
    0
    Location
    Calisota

    Status
    Anonymous
    Bene la mancanza del servosterzo, ma la mancanza dell'ABS oggi sarebbe inconcepibile.
     
    Top
    .
1 replies since 18/10/2015, 14:07   392 views
  Share  
.