ALFA ROMEO SPIDER DUETTO 1600

Autoart 1:18

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    ALFA ROMEO SPIDER DUETTO 1600 "OSSO DI SEPPIA"
    1:18 AUTOART (code:70137)

    Year/Anno :1966
    Color : Red / Rosso
    My rating/Mio Voto : 90/100
    Value for Money/Rapporto qualità prezzo : 92/100
    Original price/Prezzo(2013) : €uro 105
    Materiale: Die-cast

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    Photo review:
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    (With Alfa Spider 2Series Coda Tronca Minichamps)


    Un altro stupendo modello di Autoart,veramente dettagiato e ben costruito. Non noto alcun difetto particolare.
    Peccato solo per la targa scelta, sarebbe stata più adatta una targa italiana.
    La Duetto Spider Autoart esiste anche nelle versioni di colore bianco e verdino(quest'ultima particolarmente facile da trovare a buon prezzo,ma ovviamente il colore non rende giustizia alla magnifica linea di quest'auto).

    STORIA DELL'AUTO(From Wiki):
    L'Alfa Romeo Spider, comunemente conosciuta come "Duetto", è una delle più note vetture della Casa milanese, prodotta dal 1966 al 1994.
    Preliminarmente occorre precisare la nascita della popolare denominazione "Duetto". Non appena presentata ufficialmente al 36º Salone di Ginevra, nel marzo 1966, l'Alfa Romeo bandì un concorso per dare un nome adeguato alla vettura, che per l'esposizione elvetica era stata provvisoriamente denominata "1600 Spider". Tra le 140.000 proposte fu scelta quella di un ingegnere Bresciano, tale Guidobaldo Trionfi, che aveva suggerito il nome "Duetto". A partire dal mese di giugno 1966, l'appellativo venne affiancato in modo ufficiale alla 1ª serie della "1600 Spider", ma poté essere usato solo per i primi 190 esemplari, a causa dell'omonimia con una merendina al cioccolato dell'epoca, la cui azienda produttrice rivendicò il diritto di utilizzo commerciale della denominazione "Duetto", ottenendone l'uso esclusivo dal Tribunale di Milano.

    La denominazione "Duetto", quindi, fu eliminata, ma rimase talmente radicata nel linguaggio comune che tutte le successive evoluzioni della spider Alfa Romeo, discendenti da quel primo modello, vengono normalmente (anche se impropriamente) identificate come "Duetto". Nel 1994 la denominazione "Duetto" ricomparve ufficialmente sulla carrozzeria della "Spider Veloce CE" che rappresenta l'ultimo allestimento commemorativo della 4ª serie, realizzato in 190 esemplari per il solo mercato USA.
    Il disegno fu affidato alla Pininfarina che, al salone di Ginevra del 1961, propose il prototipo "Giulietta SS Pininfarina Spider". L'autovettura, una barchetta a due posti secchi approntata sul pianale della Giulietta SS 1300, suscitò grande interesse nel pubblico e nella stampa internazionale, ma la dirigenza Alfa Romeo la giudicò troppo innovativa e preferì proseguire nella produzione tradizionale con la "Giulia Spider" e, successivamente con la "Giulia GTC", il cui insuccesso segnò l'avvio alla produzione del nuovo modello, destinato a divenire il più longevo nella storia della casa milanese, con 28 anni ininterrotti di produzione, suddivisi in ben 4 serie.

    Il percorso evolutivo dalla maquette realizzata sul figurino di Franco Martinengo al prototipo definitivo, venne costantemente seguito da Battista Farina che fece apportare e, in alcuni casi, apportò personalmente, decine di piccole modifiche ai lamierati, giungendo al capolavoro formale rappresentato dalla "Duetto". Fu l'ultima vettura nata sotto l'egida del grande carrozziere torinese che morì poche settimane dopo la presentazione al pubblico della "Duetto".

    La 1ª serie - "Osso di seppia" (1966 - 1969)
    Nel 1966 venne lanciata la "Alfa Romeo Giulia Spider Duetto", dotata del motore 1600 della Alfa Romeo Giulia Sprint GT nella più potente versione "Veloce".
    La forma, come la casa si affrettò a precisare, richiama un osso di seppia, ovvero la conchiglia del mollusco cefalopode, in virtù del frontale e dalla coda arrotondati, raccordati dalle fiancate convesse, con linea di cintura piuttosto bassa. La coda, rastremata trasversalmente e longitudinalmente, segue i dettami della più classica tipologia boat-tail. Per la meccanica venne adottato il nuovo autotelaio della "Giulia", accorciandone il passo a 2.250 mm.
    Nel maggio 1966 tre esemplari furono imbarcati sulla nave Raffaello per la presentazione negli Stati Uniti. La Spider diventa una "star" del cinema con il film Il laureato del 1967, con Anne Bancroft e Dustin Hoffman. Nella versione USA le calotte in plexiglas furono sostituite da un faro che aveva la bordatura cromata.

    Tra il 1966 ed il 1968 l'unica versione, nata per essere una vettura di segmento medio-alto, era la Giulia Spider Duetto "Serie 105.03" e definito "Serie 105.05" nelle versioni con guida a destra. Dotata del motore sigla "AR 00536" il classico 4 cilindri bilabero da 1.570 cm³ in lega leggera da 109 CV dotato di due carburatori doppiocorpo Weber da 40, potente ed elastico già montato dal 1965 sulla "Giulia Sprint GT 1600 Veloce".

    Nel gennaio del 1968 per seguire le tendenze di aumento prestazionale delle vetture di tutta la "gamma" Alfa Romeo, alla già brillante 1600 fu affiancata la versione definita " 1750 Spider Veloce" che montava il motore più potente ed elastico sigla "AR 00548" della serie 1750 (1.779 cm³) che sviluppava 114 CV ma il peso della carrozzeria fu portato da 990 kg a 1040 kg. Questa divenne la nuova versione di punta.

    Nel giugno 1968 al fine di poter offrire una "Duetto" ad un prezzo più economico, si affianca nella produzione anche una versione più piccola definita "Giulia Spider 1300 Junior" che si distingueva esteticamente per l'assenza delle calotte ai fari anteriori, per i deflettori fissi e per una diversa posizione delle gemme laterali delle frecce. Il motore era lo stesso delle "Giulia Super 1300" e delle "1300 GT Junior" serie "AR 00530"" con cilindrata di 1290 cm³ che sviluppava 89 cv. Nel dicembre del 1968 la spider 1600 nata come modello di punta, ed ormai superato dalla nuova versione più potente dotata del motore 1750, venne messa fuori produzione. Rimasero in produzione la "1750 Spider Veloce" e la più piccola ed economica "Spider 1300 Junior". Come per le coetanee versioni coupé, l'Alfa Romeo definiva "Giulia" tutte le versioni con motore 1600 e 1300 sia coupé che spider. Quindi i nomi corretti sono "Giulia 1600 Spider Duetto", "Giulia Spider 1300 Junior" e "1750 Spider Veloce".

    Alfa-Romeo-Duetto-13
    Related Models/Modelli correlati:
    ALFA ROMEO MONTREAL: ----> https://jordanscars.forumfree.it/?t=71280695

    Edited by xJORDANx - 9/9/2015, 17:09
     
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    Il "Duetto"... :woot: Altra auto entrata nella leggenda... e non solo per il film, dal quale eredita anche il "nick"...

    L'ho provata solo "da passeggero", e ricordo, in particolare, il "tiro" e la tenuta di strada...
     
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1 replies since 9/9/2015, 13:25   464 views
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