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ALFA ROMEO 8C 2900B LUNGO BERLINETTA TOURING SUPERLEGGERA
1:18 TRUE SCALE MODELS
Year/Anno : 1938
Color : Light Blue / Azzurro
My rating/Mio Voto : 89/100
Value for Money/Rapporto qualità prezzo : 76/100
Original price/Prezzo : €uro 220-270 (2016)
Materiale: Resin/Resina
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Poche parole sul modello. Ero indeciso fra il Tsm e il Minichamps(apribile), entrambi più o meno allo stesso prezzo(altissimo...!)
Tuttavia credo che il Tsm sia nettamente superiore esteticamente ed esternamente. Qualche dubbio in più sugli interni.
Il modello è devastantemente appagante alla vista ed è questo che mi ha spinto all'acquisto, oltre al fatto di avere visto l'auto vera dal vivo al museo Alfa di Arese(una delle 5 auto più belle di tutti i tempi).
Vi evito la descrizione delle piccole pecche, che comunque non dovrebbero esserci su un modello di questa fascia di prezzo, ma ahimè ci sono.
STORIA DELL'AUTO:
L'Alfa Romeo 8C è stata progettata da Vittorio Jano nel 1930 ed è una delle più famose vetture dell'Alfa Romeo. È stata prodotta dal 1931 al 1939 in diversi modelli i cui nomi richiamavano la cilindrata del motore. Fu prodotta sia in versione da strada che da competizione. La sigla "8C", derivante dal fatto che il motore era a 8 cilindri, è stata ripresa per il modello 8C Competizione, che è stato presentato al Salone dell'automobile di Francoforte nel 2003.
La 8C ha rappresentato lo stato dell'arte del livello tecnologico dell'Alfa Romeo negli anni '30: il motore a 8 cilindri in linea sovralimentato con compressore, progettato da Vittorio Jano, è stato un'icona per la casa milanese e ha ottenuto numerosissime vittorie sportive in tutto il mondo e in ogni categoria, dalla Mille Miglia alla Targa Florio, dalle corse Gran Prix alla 24 ore di Le Mans. Alte prestazioni, una grande tenuta di strada e una buona affidabilità erano le principali caratteristiche che hanno fatto di questo modello uno dei migliori della sua epoca.
Oltre alla 6C 1500, gli altri due modelli che negli anni trenta fecero dell'Alfa Romeo un marchio famoso in tutto il mondo anche per le auto da strada furono l'8C 2300 e l'8C 2900.
L'ultima della serie, prodotta dal 1936 al 1939 e conosciuta come 8C 2900 Mille Miglia, presentava un aumento della cubatura sino a 2.900 cm³. La 8C 2900 B "berlinetta" fu una vettura da competizione realizzata nel 1939 e di proprietà del Museo storico Alfa Romeo. Accanto a queste versioni da gara, furono realizzati dei modelli da strada che erano caratterizzati da interni ricercati, dimensioni imponenti e da una linea elegante.
The 8C 2900 was designed to compete in sports car races in general and the Mille Miglia in particular. It used the 2.9 L version of the 8C engine and was based on the 8C 35 Grand Prix racing chassis. As such, it had an inline 8-cylinder 2.9-litre engine using two Roots type superchargers fed by two updraught Weber carburettors and fully independent suspension with Dubonnet-type trailing arm suspension with coil springs and hydraulic dampers at front and swing axles with a transverse leaf spring at the rear.
The 8C 2900A was shown to the public at the 1935 London Motor Show and was advertised for sale there.[15] The engine, with a compression ratio of 6.5:1 and a stated power output of 220 bhp (160 kW) at 5300 rpm, was detuned from the Grand Prix racing version.[19] Ten 2900As were built, five in 1935 and five in 1936.[20]
Scuderia Ferrari entered three 8C 2900As in the 1936 Mille Miglia and again in the 1937 Mille Miglia. In 1936 they finished in the top three positions, with Marquis Antonio Brivio winning, Giuseppe Farina finishing second, and Carlo Pintacuda finishing third.[19] In 1937 they finished in the top two positions, with Pintacuda winning and Farina finishing second; the third 2900A, driven by Clemente Biondetti, did not finish. The 8C 2900A also won the 1936 Spa 24 Hours with Raymond Sommer and Francesco Severi.
The 8C 2900B began production in 1937. The 2900B design made some concessions to comfort and reliability. The engine was detuned further, having a compression ratio of 5.75:1 and a stated power output of 180 bhp (130 kW) at 5200 rpm. The 2900B chassis was available in two wheelbases: the Corto (short) at 2,799 mm (110.2 in), which was longer than the 2900A's 2,718 mm (107.0 in) wheelbase, and the Lungo (long) at 3,000 mm (118.1 in). The wheels of the 2900B had 19-inch rims fitted with 17-inch (432 mm) hydraulic drum brakes. Thirty-two 2900Bs were built in regular production, ten in 1937, and twenty-two in 1938. Another 2900B was assembled from parts in 1941. Most of these cars were bodied by Carrozzeria Touring, although a few were bodied by Pininfarina.
An 8C 2900 with Pininfarina cabriolet bodywork was auctioned for US$4,072,000 by Christie's at Pebble Beach, California. This was the tenth highest price ever paid for a car at auction at the time.
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Edited by xJORDANx - 31/3/2016, 00:08
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