FERRARI F40

Hot Wheels Elite 1:18

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    FERRARI F40
    1:18 HOT WHEELS ELITE

    Year/Anno : 1987
    Color : Giallo / Yellow
    My rating/Mio Voto : 85/100
    Value for Money/Rapporto qualità prezzo : 82/100
    Original price/Prezzo : 80/100 €uro
    Materiale: Die-cast metallo
    Limited: 5000 Pezzi/Pieces

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    La Ferrari F40 è un'auto sportiva prodotta dalla Ferrari, virtuale erede della Ferrari 288 GTO Evoluzione, costruita tra il 1987 e il 1998 (per gli ultimi esemplari "F40 GTE"), la cui erede fu la F50. Il disegno della carrozzeria è stato realizzato dallo studio Pininfarina sotto la guida di Nicola Materazzi e Pietro Camardella.

    Nata per celebrare i primi quarant'anni di vita della casa automobilistica modenese, tra le altre particolarità ha quelle di essere stata la prima auto stradale nella storia Ferrari ad essere costruita con svariati materiali compositi quali il kevlar per il telaio, le fibre di vetro per la carrozzeria, resine aeronautiche per i serbatoi ed il plexiglas per i finestrini laterali e di essere stata, al momento della sua presentazione l'auto stradale più veloce mai costruita con i suoi 324 km/h dichiarati (spesso sensibilmente superati in vari test), record poi battuto nel 1991 dalla Bugatti EB110.

    È stata l'ultima Ferrari dotata di motore turbocompresso, fino all'introduzione nel 2014, ben 27 anni dopo, della Ferrari California T.
    L'idea di festeggiare i 40 anni di vita della Ferrari con un'auto particolare si presenta subito complessa viste le prestazioni e le caratteristiche tecniche della 288 GTO. Pertanto viene realizzata un'auto che richiami una vettura da Formula 1 dell'epoca adattata all'uso stradale. Questa Ferrari inoltre doveva dare la supremazia prestazionale al cavallino nel mercato mondiale. Ci riuscirono ampiamente, sia per i primati velocistici noti, che per comportamento stradale. Non a caso tuttora viene ancora considerata come la miglior auto "cruda" di sempre ed è spesso termine di paragone anche per le supercar moderne dopo un quarto di secolo.

    Al momento della presentazione l'unica rivale diretta era la Porsche 959, che era stata anch'essa concepita per le competizioni in pista riservate al Gruppo B e rimase in produzione fino al 1988, mentre negli anni novanta fu messa in commercio la Jaguar XJ220, prodotta tra il 1992 e il 1994[2].
    La prima presentazione ufficiale alla stampa avvenne a Maranello il 21 luglio 1987, mentre al livello internazionale la vettura debuttò al Salone dell'automobile di Francoforte sempre dello stesso anno.

    Venne utilizzato il kevlar per rinforzare la scocca e la fibra di vetro per la carrozzeria. Il cofano motore (posteriore) si apre a conchiglia come sulle vetture Sport Prototipo e presenta un'estesa superficie trasparente in plexiglas che lascia in mostra il motore. Antesignana della F40 fu la 288 GTO Evoluzione, dall'aspetto esterno simile al modello poi deliberato ma sperimentale in molte soluzioni tecniche. Mentre il telaio in acciaio e materiali compositi era già quello definitivo, il motore di 2885 cm³ era arrivato a sprigionare anche 650 cv. La Ferrari intendeva così esplorare la robustezza del propulsore con tali potenze in gioco e la possibilità di evoluzioni per l'impiego agonistico. La F40 infatti rispondeva al cliché tecnico del Gruppo B, mai abolito ufficialmente negli allegati tecnici[3], ma che all'epoca non era più ammesso in nessuna competizione sanzionata dalla Federazione Internazionale dell'Automobile.

    Dopo approfondite prove in pista si omologò per la produzione un V8 con qualche cm³ in più (2936, per la precisione) e parecchi cavalli in meno, per soddisfare le esigenze di trattabilità nell'uso quotidiano e soprattutto per rispettare le stringenti norme sulle emissioni. Come per la Ferrari 288 GTO, anche l'F40 fu subito oggetto di speculazioni: all'inizio il prezzo di listino venne fissato intorno a 374 milioni lire, ma sul mercato non ufficiale le vetture vennero vendute a cifre vicine ai 1,5/2 miliardi di lire.

    Il numero di esemplari prodotti, pianificati inizialmente in 400, venne aumentato fino al limite invalicabile di 1.000 esemplari. Proprio nel momento in cui il valore dell'auto era all'apice però, la vettura ottenne l'omologazione negli Stati Uniti, fino ad allora negata a causa delle caratteristiche estreme della macchina. La Ferrari dovette quindi rispettare il contratto con l'importatore statunitense che obbligava la casa di Maranello a destinare il 22% della produzione di ogni modello al mercato americano. La produzione venne quindi estesa fino a portare il numero totale di F40 prodotte a 1.337 esemplari.
    Il motore è un 8 cilindri a V di 90 gradi, cilindrata pari a 2936,25 cm³, alesaggio 82,0 mm corsa 69,5 mm, sovralimentato con due turbocompressori IHI, distribuzione a doppio albero a camme in testa per bancata, quattro valvole per cilindro con due iniettori per cilindro. La potenza massima erogata è di 478 CV (352 kW) a 7000 giri/min, coppia massima 577 Nm a 4000 giri/min. Il rapporto di compressione è di 7,7:1. Il cambio è manuale a 5 marce, più retromarcia, con frizione bidisco a secco e montato longitudinalmente.
    Berlinetta 2 posti, telaio a traliccio tubolare in acciaio con vasca abitacolo con pannelli scatolati di rinforzo in materassino di kevlar e fibra di carbonio impregnati con resina epossidica.[4] Uguale materiale per la carrozzeria dal peso totale di 46 kg. Le sospensioni anteriori e posteriori sono indipendenti, con bracci trasversali molle elicoidali e barra stabilizzatrice. Esse inoltre, grazie ad ammortizzatori oleopneumatici che possono essere regolati dall'abitacolo, sono regolabili su tre settaggi differenti in altezza da terra e rigidità, a seconda dello stile di guida e delle condizioni di esercizio. Il passo è di 2.450 mm, la carreggiata anteriore di 1.594 mm e quella posteriore di 1.606 mm. Sterzo a cremagliera. Il peso totale è di 1155 kg.

    The Ferrari F40 is a mid-engine, rear-wheel drive, two-door coupé sports car built from 1987 to 1992 (up to 1994 for the LM and 1996 for the GTE). The successor to the Ferrari 288 GTO, it was designed to celebrate Ferrari's 40th anniversary and was the last Ferrari automobile personally approved by Enzo Ferrari. At the time it was the fastest, most powerful, and most expensive car that Ferrari sold to the public.

    The car debuted with a planned production total of 400 and a factory suggested retail price of approximately US$400,000 in 1987 ($830,000 today), although some buyers were reported to have paid as much as US$1.6 million in contrast to its 1999 value of £140,000. 1,311 F40s were manufactured in total.
    As early as 1984, the Maranello factory had begun development of an evolution model of the 288 GTO intended to compete against the Porsche 959 in FIA Group B. However, when the FIA brought an end to the Group B category for the 1986 season, Enzo Ferrari was left with five 288 GTO Evoluzione development cars, and no series in which to campaign them. Enzo's desire to leave a legacy in his final supercar allowed the Evoluzione program to be further developed to produce a car exclusively for road use. A figure from the Ferrari marketing department was quoted as saying "We wanted it to be very fast, sporting in the extreme and Spartan," "Customers had been saying our cars were becoming too plush and comfortable." "The F40 is for the most enthusiastic of our owners who want nothing but sheer performance. It isn't a laboratory for the future, as the 959 is. It is not Star Wars. And it wasn't created because Porsche built the 959. It would have happened anyway."
    Power came from an enlarged, 2.9L (2936 cc) version of the GTO's twin IHI turbocharged V8 developing 478 bhp. The F40 did without a catalytic converter until 1990 when US regulations made them a requirement for emissions control reasons. The flanking exhaust pipes guide exhaust gases from each bank of cylinders while the central pipe guides gases released from the wastegate of the turbochargers. Engines with catalytic converters bear F120D code.

    The suspension setup was similar to the GTO's double wishbone setup, though many parts were upgraded and settings were changed; the unusually low ground clearance prompted Ferrari to include the ability to raise the vehicle's ground clearance when necessary.
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    Related models/Modelli correlati:
    FERRARI F40 LW ----> https://jordanscars.forumfree.it/?t=71571701
    FERRARI LAFERRARI ----> https://jordanscars.forumfree.it/?t=70149715
     
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