BUGATTI EB110 GT

Autoart 1:18

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    BUGATTI EB 110 GT
    1/18 AUTOART (70976)

    Year/Anno :1995
    Color/Colore : Blu
    My rating/Mio Voto : 93/100
    Original price/Prezzo medio : 209 Euro
    Materiale: Die-cast
    Limited: Yes/Sì

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    La Bugatti EB 110 è un'autovettura sportiva prodotta tra il 1991 ed il 1995 dalla Bugatti, durante la sua gestione italiana negli stabilimenti di Campogalliano, in provincia di Modena.
    Nel 1963 la Bugatti terminò la sua produzione automobilistica, che negli ultimi 15 anni si mantenne a livelli precari, proponendo auto di scarsissimo successo commerciale. Tale rapido declino avvenne anche a causa della morte di Ettore Bugatti, la cui mancanza contribuì non poco al tramonto della Casa francese che fu assorbita nel 1963 dalla Hispano-Suiza.
    Ma nel 1989 il nome Bugatti fu rispolverato dall'imprenditore italiano Romano Artioli, che ne acquisì i diritti e si mise immediatamente al lavoro per la realizzazione di una sportiva ad elevate prestazioni che potesse rivaleggiare con le migliori produzioni di quel periodo. Gli stabilimenti per la realizzazione di questa vettura non erano più in Francia, ma a Campogalliano (MO).

    Nel 1990 la vettura era già pronta, ma fu presentata ufficialmente solo nel settembre del 1991. L'anno della presentazione fu scelto perché nel 1991 ricorrevano i 110 anni dalla nascita di Ettore Bugatti, di cui "EB" sono le iniziali. Da ciò derivava quindi anche la denominazione ufficiale della vettura: EB 110.
    La vettura era dotata di tecnologia d'avanguardia ed era spinta da un potente motore V12, e sotto il profilo delle prestazioni non aveva nulla da invidiare a sportive contemporanee quali Lamborghini Diablo e Ferrari F40.
    La EB 110 è mossa da un 12 cilindri a V di 60º, con monoblocco in lega di alluminio e magnesio, testate in alluminio e titanio, sistemato in posizione posteriore centrale longitudinale. Tale propulsore è dotato di lubrificazione a carter secco, distribuzione a due alberi a camme in testa per bancata, con 5 valvole per cilindro, la cilindrata è di 3.500 cm³, alesaggio 81,0 mm e corsa 56,6 mm. L'alimentazione ha una inconsueta particolarità, infatti è affidata ad un sistema di sovralimentazione, consistente in 4 turbocompressori IHI. A seconda delle versioni eroga una potenza di 560 CV a 8.000 giri/min o 610 CV a 8.250 giri/min. È dotata di 2 serbatoi per il combustibile, per una capacità totale di benzina di 120 litri.

    Il capo progettista di questa Gran Turismo fu l'ingegnere Paolo Stanzani, già direttore tecnico della Lamborghini e padre della Countach. In seguito a differenze di vedute tra Stanzani e Artioli, quest'ultimo affidò la direzione tecnica a Nicola Materazzi, già ingegnere di Lancia Stratos e Ferrari F40, e Pavel Rajmis di Audi Quattro, mentre Stanzani nel 1990 lasciò l'azienda.
    Per quanto riguarda il design ci furono inizialmente quattro proposte di stile, di Paolo Martin (ex Pininfarina), Italdesign Giugiaro, Bertone e Marcello Gandini (designer tra le altre di Lamborghini Miura, Countach e Stratos). Venne scelta inizialmente la proposta spigolosa e cuneiforme di Gandini, dotata di portiere a forbice, ma Artioli in seguito affidò il compito a Giampaolo Benedini, l'architetto della neonata fabbrica di Campogalliano, di differenziarla maggiormente dalle Lamborghini del periodo a cui a sua detta assomigliava troppo. Benedini stravolse la vettura (ne esistevano già 5 prototipi marcianti)[2] arrotondandone le forme per renderla più efficace in galleria del vento, aggiunse il classico "ferro di cavallo" Bugatti nella calandra e spostò i proiettori più in alto non rendendoli più a scomparsa.

    I tecnici italiani nel concepire la EB 110 concentrarono i loro sforzi nel massimo contenimento del peso del corpo vettura, e ci riuscirono progettando il telaio in modo innovativo: venne realizzata una vasca centrale costituita da una monoscocca in fibra di carbonio, interconnessa al motore e a telai ausiliari in alluminio ai quali sono fissati pannelli in alluminio.
    L'EB 110 è stata la prima automobile stradale ad utilizzare la tecnologia del telaio in fibra di carbonio, materiale però al tempo ancora esotico e di difficile produzione, perciò la realizzazione delle monoscocche venne affidata all'azienda francese Aérospatiale, specialista nel settore aeronautico e con grande esperienza in questo tipo di lavorazioni.

    Per trasmettere efficacemente l'elevata potenza del motore e garantire una maggior sicurezza delle persone a bordo, venne adottata la trazione integrale di tipo permanente con tre differenziali, con ripartizione della coppia motrice al 73% sul retrotreno e al 27% sull'avantreno. Il modello SS è dotato invece della sola trazione posteriore. Il cambio era a sei marce. L'impianto frenante era anch'esso di prim'ordine, avvalendosi di dischi Brembo autoventilanti da 322 mm di diametro e con pinze freno a 4 pompanti, dotato di ABS.
    La EB 110 è una berlinetta sportiva proposta in due varianti: la GT (Gran Turismo) e la SS (Super Sport).

    Nonostante i grandi contenuti tecnici della vettura i risultati commerciali in termini di vendite non furono eclatanti: solo 92 GT e 31 SS furono vendute, anche a causa dell'elevato prezzo di listino: dai 550 milioni di lire per la GT per arrivare fino a 670 milioni di lire per la Super Sport nel periodo 1993-1994.

    Nel 1995 produzione della EB 110 cessò: le elevate spese sostenute per la EB 110 e per il prototipo della EB 112, mai realizzato in serie, portarono la società ad una sovraesposizione finanziaria e, nonostante il ricco portafoglio ordini ancora da evadere, i fornitori suoi creditori pretesero il rapido rientro delle somme dovute e sospesero le ulteriori consegne di componenti[10]. Tale precipitosa successione di eventi fu frutto, secondo l'opinione dello stesso Romano Artioli, di un disegno ordito da un'azienda concorrente: si concluse così la parentesi italiana della Bugatti, che chiuse i battenti. Sarebbe stata rilevata qualche anno dopo dalla Volkswagen.

    MODELLI CORRELATI:
    LAMBORGHINI DIABLO GT-R: https://jordanscars.forumfree.it/?t=73354383
     
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