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ALFA ROMEO 159 SPORTWAGON POLIZIA ITALIANA 1:18 MONDO MOTORS
Year/Anno : 2006 Color : Police My rating Before Elaboration/Mio Voto prima dell'elaborazione : 65/100 Value for Money/Rapporto qualità prezzo : 78/100 Original price/Prezzo(2013) : €26 Note: Kit + Elaborazione
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L'Alfa Romeo 159 è una berlina che è stata prodotta dalla casa automobilistica italiana Alfa Romeo.
Presentata all'inizio del 2005, è la diretta discendente della 156 che è andata a sostituire nel listino della casa. Il nome della vettura è invece un omaggio all'omonima monoposto di Formula 1, campione del mondo nella stagione 1951 con Juan Manuel Fangio.
Prodotta negli stabilimenti di Pomigliano d'Arco e disegnata da Giorgetto Giugiaro, riprende nel frontale il family feeling inaugurato dalla coupé Brera. Dal 2006 è stata disponibile anche la versione Sportwagon; entrambe sono giunte al termine della produzione nell'ottobre 2011, pur rimanendo nei listini della casa fino al giugno 2013. La 159 è equipaggiata con il nuovo pianale Premium che equipaggia unicamente la berlina del Biscione e che non è previsto essere utilizzato in futuro per altri modelli né di Alfa Romeo, né del gruppo Fiat o di altri costruttori. Il progetto di questo pianale nacque nell'era della joint venture fra Fiat Group e la General Motors. In un primo momento si presentò una collaborazione tra Alfa Romeo, Cadillac e Saab con l'intenzione di progettare un pianale da utilizzare su autovetture di segmento superiore ed eventualmente su vetture del segmento a cui appartiene la 159. Successe però che Cadillac e Saab si ritirarono in successione ed Alfa Romeo si trovò ad essere l'unica a portare avanti il progetto. Fu così che gli ingegneri della casa di Arese decisero di riadattare il progetto per creare una berlina media e dar vita a quella che sarebbe stata la discendente dell'Alfa Romeo 156.
La nuova 159 è stata presentata insieme alla derivata Brera sul palcoscenico internazionale del salone di Ginevra nel marzo del 2005. La vettura si presenta caratterizzata da linea ed interni sportivi e al tempo stesso molto eleganti, frontale aggressivo (derivato dalla concept car che aveva preceduto la Brera definitiva, che riprende lo schema a sei faretti dei modelli SZ ed RZ), sospensioni anteriori a quadrilatero e multilink a quattro bracci (3+1) posteriori, trazione integrale Torsen C.
Le maggiori differenze telaistiche riscontrate rispetto alla precedente 156 sono nell'importante aumento delle dimensioni, per cui si ha una lunghezza di 4,66 m (+23 cm), larghezza 1,83 m (+9 cm), altezza 1,42 (+3 cm). Inoltre si nota un netto incremento della massa (oltre 200 kg), che penalizza parzialmente le doti velocistiche in rettilineo e i consumi. A titolo di paragone, un'Alfa 166 Mjet di dimensioni analoghe fa segnare 1540 kg a secco, contro 1660 della 159 2.4 mjet (concepita 5 anni dopo la 166) La qualità percepita e le finiture interne risultano notevolmente migliorate rispetto alla sua progenitrice
Della 159 sono state anche sottolineate le doti di tenuta di strada e di stabilità, grazie alla lega di acciai ad alta resistenza che costituiscono il telaio e che le conferiscono una rigidità torsionale (180.000 daN m/rad) ed una rigidità flessionale (12.400 daNm/mm) molto elevate.
Per quanto riguarda la sicurezza passiva, anche la presenza di sette airbag, le permisero di ottenere ottimi risultati nei crash test Euro NCAP.[1] Tra gli optional offre il Blue&Me.
Il coefficiente di penetrazione aerodinamica ha raggiunto il valore di 0,32. L'Alfa Romeo 159 è utilizzata da diverse forze di polizia italiane. La 159 è la vettura di punta del Nucleo operativo radiomobile dell'Arma dei Carabinieri, in dotazione anche a Polizia di Stato, stradale, Guardia di Finanza, Forestale, polizia penitenziaria e a diversi organi di polizia locale e municipale. È utilizzata anche per il trasporto V.I.P. nella versione blindata in dotazione alle forze armate italiane, oltre che per i ministeri della Repubblica Italiana.
Il motore è il 2.4 JTDM 5 cilindri, 20 valvole, Multijet da 200 CV per Carabinieri e Polizia abbinato ad un cambio meccanico a sei marce (F40), è capace di imprimere una velocità massima di 228 km/h e di passare dai 0-100 km/h in 8,4 secondi; le restanti FF.PP. statali e locali utilizzano la motorizzazione 1.9 JTDm. Nel 2012 con l'aggiornamento dei mezzi appartenenti alla Guardia di Finanza, i veicoli obsoleti sono stati sostituiti dall'Alfa Romeo 159 con motorizzazione 1750 TBi, versioni quindi a benzina e non più a gasolio con una potenza di 200 CV, cambio meccanico a 6 rapporti, velocità max di 235 km/h ed un'accelerazione da 0 a 100 Km/h in 7,7 sec.
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