CITROEN DS19

Solido 1:18

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Diecast Collector

    Group
    Administrator
    Posts
    1,271
    Reputation
    +1
    Location
    Bologna

    Status
    Offline
    CITROEN DS19 BERLINE
    1:18 SOLIDO

    Year :1963
    Color : Silver
    My rating : 60 / 100
    Original price : € 27

    citroen_ds19

    citroen_ds19_a

    citroen_ds19_b

    citroen_ds19_c

    Storia:
    La Citroën DS è un'autovettura di fascia alta prodotta dal 1955 al 1975 dalla casa automobilistica francese Citroën.
    Ancor oggi, a distanza di oltre 50 anni dalla sua presentazione, la DS non passa inosservata grazie alla sua linea estremamente anticonformista e alle soluzioni tecniche e stilistiche a dir poco rivoluzionarie.
    Poche vetture hanno saputo imporsi nella storia del design automobilistico in maniera così decisa come questa vettura, oggigiorno considerata il capolavoro della Casa francese.

    Presentata al salone dell'automobile di Parigi del 1955, la DS ha annoverato fin dalla sua nascita innovazioni tecnologiche che rimasero attuali sino al termine della produzione nel 1975. Alcune di esse sono state riscoperte da molte case automobilistiche solo diversi anni dopo la sua uscita di produzione.
    Durante la presentazione al Salone di Parigi del 1955, della nuova vettura vennero raccolti ben 80.000 ordini da parte di un pubblico assolutamente entusiasta di tante e tali innovazioni concentrate in un unico modello. Tali ordini si ebbero nonostante il non proprio economico prezzo di acquisto fissato di 940.000 franchi e in un tempo di attesa iniziale di un anno e mezzo.
    Il primo modello della gamma DS, quello presentato a Parigi, fu il DS19, mosso da un'unità da 1.9 litri direttamente derivata da quella equivalente montata sulla Traction Avant, ma perfezionata in modo da erogare fino a 75 CV di potenza massima a 4500 giri/min. La velocità massima raggiungibile era di 140 km/h, non molti per la verità, ma dopo tutti gli investimenti per la realizzazione della vettura, non erano rimaste risorse economiche sufficienti per lo sviluppo di un nuovo motore.
    Immediatamente dopo la presentazione vi furono evidentemente alcuni problemi nell'avvio della produzione a gran regime: tutto era molto lento, basti pensare che nel mese di ottobre vennero infatti realizzati solo 7 esemplari ed appena 62 esemplari fino a fine anno. Questo fatto creò allarmi sia presso la rete di vendita della Casa, sia presso i clienti che l'avevano già ordinata versando peraltro un anticipo di 80.000 franchi. Ma dopo un mese dall'inizio del 1956, la produzione partì a pieno ritmo
    Il 25 agosto del 1964 fu introdotta la ricchissima versione Pallas, disponibile unicamente nel colore grigio palladio metallizzato con tetto grigio scuro. Il modello era dotato di fari alogeni supplementari, copricerchi dal disegno striato, montanti posteriori lisci con sigla "DS" in rilievo, sedili maggiormente imbottiti, nuovi rivestimenti ai pannelli portiera e particolari cromati sia all'esterno che negli interni.

    La coda era caratterizzata da piccoli fari circolari che sarebbero stati sostituiti da fari rettangolari in occasione del restyling. Sempre posteriormente erano molto particolari gli indicatori di direzione situati sopra i montanti posteriori, nell'angolo in alto, in corrispondenza del tetto.
    Internamente, lo styling lasciava il suo segno, per esempio nel design del volante, munito di un'unica razza. Questa particolare configurazione del volante nasceva da esigenze di sicurezza perché riduceva il rischio di danni alla cassa toracica del conducente in caso di forte impatto. Il cruscotto era ad illuminazione regolabile e comprendeva tachimetro e contachilometri, ma non il contagiri. In compenso vi erano altri strumenti: l'indicatore del livello carburante, amperometro, la spia dei fari, quella degli indicatori di direzione e quello di insufficiente pressione dei freni e l'orologio. Vi era un pomello per l'azionamento manuale dei tergicristalli in caso di guasto del dispositivo elettrico che li azionava automaticamente e infine una catenella, posta lato frizione, che permetteva, tirandola, di coprire con una tendina, il radiatore dal gelo notturno.
    Oltre che per il suo impressionante impatto visivo, la DS era rivoluzionaria anche per molte soluzioni tecniche adottate.
    Una delle principali tra queste originali soluzioni è costituita dalle sospensioni idropneumatiche (o più precisamente oleopneumatiche). Nate da dieci anni di progettazione, queste sospensioni sono a ruote indipendenti con quadrilateri e permettono di mantenere costante l'altezza da terra della vettura. Tale sistema consisteva in quattro sfere di acciaio, una per ruota. Ogni sfera era riempita per metà di olio e per metà di azoto. Le due sostanze sono separate tra loro da una membrana. Caricando molto la vettura o anche in caso di fondo stradale sconnesso, l'olio va a comprimere l'azoto (posto nella metà superiore della sfera). Maggiore è l'impulso a comprimere il gas, minore risulta la morbidezza delle sospensioni, poiché è impossibile ottenere una compressione completa. Ciò permetteva un'ottima azione ammortizzante proprio in caso di sconnessioni stradali. L'autolivellamento del corpo vettura avviene tramite una pompa a sette pistoni che aumenta o diminuisce la lunghezza della colonna d'olio. L'anno successivo al lancio, tale dispositivo poteva anche essere regolato manualmente su 5 posizioni, arrivando ad un'altezza che permetteva la sostituzione di una foratura senza l'ausilio di un cric (considerando che l'auto era, appunto, autolivellante).
    Il circuito idraulico, che andava ad azionare le innovative sospensioni idropneumatiche, serviva anche per il funzionamento del servofreno, del servosterzo, della frizione idraulica e del cambio. Questi ultimi facevano parte del sofisticato sistema di trasmissione semiautomatica, che non prevedeva alcun pedale della frizione. La frizione poteva essere comunque regolata tramite una vite, in maniera tale da addolcirne l'intervento durante i cambi di rapporto. Inoltre, il cambio è stato progettato in modo tale che in caso di brusche frenate la marcia innestata si disinnestasse automaticamente così da fare in modo che il motore non si spegnesse. Anche la sincronizzazione avveniva sfruttando il circuito idraulico.

    Sempre a proposito del circuito idraulico, va detto che i primi anni di carriera della DS non furono affatto facili, proprio a causa dei frequenti inconvenienti cui andava incontro il circuito idraulico stesso.

    2935084596_3dd9626bd8_z
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Ferrari F40

    Group
    Member
    Posts
    21,391
    Reputation
    0
    Location
    Calisota

    Status
    Anonymous
    La tua collezione comprende vere e proprie pietre miliari della storia automobilistica, e questa "DS" non è da meno! ;)

    La Citroen è sempre stata una Casa all'avanguardia della tecnica e del design: sospensioni autolivellanti, fari orientabili, "traction avant"...

    Modelli come "CX", "GS", Citroen "SM", la stessa "DS" saranno indimenticabili!
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    granatiere granitico

    Group
    Member
    Posts
    22,821
    Reputation
    0
    Location
    La prima capitale d'Italia

    Status
    Offline
    https://www.veloce.it/news/citroen-ds-anch...elettrico-90149

    Citroën DS, anche la ‘dea’ cede all’elettrico
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    granatiere granitico

    Group
    Member
    Posts
    22,821
    Reputation
    0
    Location
    La prima capitale d'Italia

    Status
    Offline
    Citroen-DSE

    Come potrebbe essere la Citroën DS oggi
    Su Instagram è comparsa una versione moderna ed elettrica del celebre modello di casa Citroën, e non ha perso il suo fascino
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Diecast Collector

    Group
    Administrator
    Posts
    1,271
    Reputation
    +1
    Location
    Bologna

    Status
    Offline
    Bè la Ds originale però è insuperabile!
     
    Top
    .
4 replies since 16/7/2014, 09:06   140 views
  Share  
.